Ti piace l’ambiente invernale, vuoi conoscere le basi della sicurezza in ambiente innevato, vuoi fare una bella gita con l’accompagnamento di una Guida Alpina?
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Il buono può assere di qualsiasi importo, valido per 8 mesi, e per qualsiasi disciplina, per adulti e ragazzi.
Fu la via dei primi salitori nel 1883, nel 1974 Gianni Bernardi, Michele Gozegno e Piero Marchisio fecero la prima invernale. 100 anni dopo la prima salita, nel 1983, Stefano De Benedetti, per la prima volta, discese questa linea con gli sci.
Dopo il primo tratto di traverso, girato uno spigolo siamo saliti direttamente per un canale abbastanza ripido che finisce in una barra rocciosa che si supera direttamente (vecchia corda incastrata). L’ultima lunghezza di 50 metri di protegge bene con dei Camalot.
Nelle uscite del corso skialp affronteremo i temi più importanti dello scialpinismo: la sicurezza, i materiali, la tecnica di salita e di discesa. Non sono mancheranno le discese nella magica polvere, la neve fresca e leggera, o nella neve primaverile liscia come un biliardo…..
Non mancherà la fatica, il freddo, la nebbia ma questa è la natura e noi impareremo a viverla immergendoci completamente tra le sue braccia.
Osserveremo gli alberi, gli animali e le loro tracce, la neve, la roccia, ne sentiremo gli odori e useremo il tatto per distinguere i cristalli di neve. Studieremo le valanghe per imparare a … starne alla larga!
Ecco alcuni argomenti che potete già anticiparne la lezione leggendo le pagine relative.
Una delle prime cose che impareremo a conoscere sarà l’elemento su cui ci muoviamo: la neve., anche nelle sue forme più particolari come la brina di superfice.
Impareremo a riconoscere le caratteristiche del manto nevoso per capire come si formano le valanghe.
Rifletteremo sulle false sicurezze che riguardano le valanghe, ma ci fideremo di più del bollettino valanghe per capire il pericolo sulla scala di 5 gradi
Famigliarizzeremo anche con la scala delle difficoltà delle gite di scialpinismo
Non mancherà un po’ di meteorologia
Discuteremo sulle variazioni climatiche, sulle precipitazioni nevose e sui ghiacciai in pericolo
Condividi anche tu con noi queste giornate
DATE DEL CORSO: 7 GENNAIO, 15 GENNAIO, 21 GENNAIO, 5 FEBBRAIO
Possibilità di pernottamento al B&B al Rudun di Boves (CN)
Riparte il corso di cascate di ghiaccio inverno 2022 – 2023, attività fantastica in un ambiente magico e mutevole.
Le uscite saranno 3, di una giornata ciascuna, ad un costo di 150,00 Euro in totale, minimo 2 partecipanti, si svolgeranno, in base alle condizioni in val Varaita, nel Brianconnaise, in val d’Aosta.
Impareremo insieme la tecnica di salita, la sicurezza, la progressione della cordata oltre ai materiali e la conoscenza dell’ambiente in cui ci muoviamo.
Il corso si compone di due parti: una base per chi si avvicina per la prima volta alla disciplina, uno evo per chi vuole progredire.
Non indugiare a contattarmi per ogni ulteriore informazione, compila il form qui sotto:
Nelle Alpi Cozie Meridionali, in valle Maira, una montagna più di altre sembra una cattedrale gotica, dai colori sgargianti.
La montagna, come tutta la cresta su cui sorge, è costituita da calcari dolomitici a stratificazione quasi verticale, che fanno sì che la cresta sia notevolmente affilata.
Vista da sud e da nord, ha un tipico aspetto piramidale; da est e da ovest invece presenta un profilo molto slanciato, che evidenzia la stratificazione.
Quasi in corrispondenza del culmine della cresta c’è un livello maggiormente eroso, corrispondente ad una serie di strati in cui ai calcari dolomitici originali si è sovrapposta della cenere vulcanica.
Propongo tre uscite nei fine settimana, 19, 26 novembre e 3 dicembre, due in falesia su monotiri e una in falesia su vie di più tiri durante le quali impareremo a conoscere i materali ed il loro uso, la tecnica di arrampicata, di assicurazione e approfondiremo il tema dell’affidabilità dei materiali fissi in parete (soste, spit, fittoni, chiodi) e di quelli che possiamo mettere e togliere (clean climbing).
Le località dove si svolgeranno le uscite saranno concordate con i partecipanti.
Possibilità di aggiungere a fine corso una salita di una ferrata o di una via di più tiri.
Prestito del materiale occorrente incluso, possibilità di pernottamento in B&B.
Chiama per informazioni al numero 3485525514 in ore serali
CASCATE DI SAN BERNOLFO
Paolo Cavallo 19/02/2022 in solitaria.
Iliade e Odissea
Avvicinamento da Bagni di Vinadio, Callieri, seguire il per qualche centinaio di metri il sentiero per il vallone della Sauma, lasciarlo salire ancora nel bosco fino a quota 1700 metri e traversare a destra verso il vallone che scende dal lago di San Bernolfo, delicato. 2 ore da San Bernolfo.
Iliade: è la cascata più a sinistra (la prima che si incontra da valle) di 80m metri circa, parte con uno scivolo di 70°, con una sezione verticale in centro (85°) e prosegue per una bella goulotte di una ventina di metri. (cordino sul albero al termine).
Segue un canale nevoso facile di circa 100 metri, ci si sposta a destra per trovare una bella goulotte rettilinea sui 70° che finisce sotto un tettino (80°). (Cordino su albero). Una cengetta molto esposta permette di scendere verso destra con molta attenzione.
Odissea: è la cascata più a destra che esordisce per un salto rettilineo e continuo ( si impenna un po’ in uscita 80°) di una sessantina di metri. (cordino su albero).
Segue un facile pendio che diventa canale di neve o ghiaccio secondo le condizioni di 150 m e si va a prendere un salto piuttosto imponente con pendenze variabili in media sui 70°, al termine uscire a sinistra e scendere con cautela.
Entrambe sono salite varie in ambiente isolato, la vicinanza delle cascate permette di concatenarle facilmente e la quota (da 1750 ai 1950) le rende facilmente formabili ripagando dell’avvicinamento complesso (un viaggio degno di Ulisse). Da fare con scarso o nullo innevamento.
Se la gola è ghiacciata fin dal sentiero si può salire direttamente altrimenti è da evitare.
Piramide Vincent 4215 m
Balmenhorn 4167
Ludwigshohe 4341 m
Corno Nero 4321 m
un concatenameto do 4 cime oltre 4000 metri fattibile in giornata per 11 km di sviluppo di grande soddisfazione.
Spettacolare e varia salita di questa bella cima di oltre 4000 metri, fattibile in traversata dai rifugi Chabod e Vittorio Emanuele