Una fantastica idea originale! Regala un buono valido per una o più uscite con Guida Alpina, scegli tu l’importo, la personalizzazione, il tema, al resto pensiamo noi.
Il buono può assere di qualsiasi importo, valido per 8 mesi, e per qualsiasi disciplina, per adulti e ragazzi.
Nelle uscite del corso skialp affronteremo i temi più importanti dello scialpinismo: la sicurezza, i materiali, la tecnica di salita e di discesa. Non sono mancheranno le discese nella magica polvere, la neve fresca e leggera,o nella neve primaverile liscia come un biliardo…..
Non mancherà la fatica, il freddo, la nebbia ma questa è la natura e noi impareremo a viverla immergendoci completamente tra le sue braccia.
Osserveremo gli alberi, gli animali e le loro tracce, la neve, la roccia, ne sentiremo gli odori e useremo il tatto per distinguere i cristalli di neve. Studieremo le valanghe per imparare a … starne alla larga!
Ecco alcuni argomenti che potete già anticiparne la lezione leggendo le pagine relative.
Una delle prime cose che impareremo a conoscere sarà l’elemento su cui ci muoviamo: la neve., anche nelle sue forme più particolari come la brina di superfice.
Impareremo a riconoscere le caratteristiche del manto nevoso per capire come si formano le valanghe.
Propongo dei mini corsi di formazione sulla gestione del pericolo valanghe e sull’utilizzo dell’ormai celeberrimo kit ARTVA pala e sonda dal costo di 20,00 Euro a testa.
La conoscenza delle dinamiche legate al soccorso in valanga potranno chiarire lo scopo della recente normativa volta ad accrescere la sicurezza negli ambienti innevati.
Ora è legge: il Decreto Legislativo 28 febbraio 2021 n.40, vigente dal 3 aprile 2021 mette dei punti fermi su alcuni aspetti che interessano gli scialpinisti ma anche gli escursionisti che si muovono su terreno innevato.
L’articolo 26 al comma 2 stabilisce che i soggetti che praticano lo sci alpinismo o lo sci fuoripista o le attività escursionistiche in particolari ambienti innevati, anche mediante le racchette da neve, laddove, per le condizioni nivometeorologiche, sussistano rischi di valanghe, devono munirsi di appositi sistemi elettronici di segnalazione e ricerca, pala e sonda da neve, per garantire un idoneo intervento di soccorso.
Lo stesso articolo, inoltre, al comma 4 stabilisce che il gestore delle aree sciabili può destinare degli specifici percorsi per la fase di risalita nella pratica dello sci alpinismo.
Ormai l’uso dell’Artva, pala e sonda tra gli scialpinisti è una pratica consolidata, cosa meno scontata tra gli escursionisti che con l’uso delle ciaspole si muovono nello stesso ambiente degli scialpinisti esponendosi agli stessi rischi.
Importante considerare che possedere l’attrezzatura indicata non è sufficiente per garantire un efficace soccorso se non la si sa usare!
Capire come funziona il materiale ed addestrarsi all’uso con una Guida Alpina può essere molto utile e un investimento sicuro!
ll Toula è il ghiacciaio che scende dal Colle del Gigante verso la Val Veny e costituisce uno splendido anfiteatro naturale dove è possibile praticare lo sci in fuoripista. Da Punta Helbronner si giunge in breve tempo con gli sci al colle del Toula a quota 3440 metri. Da qui in pochi minuti si scende lungo una scalinata metallica che porta al ghiacciaio, da dove inizia la discesa tra seracchi e canaloni fino ai pendii che conducono alla stazione intermedia del Pavillon. Il ghiacciaio del Toula offre vari itinerari di freeride; dai canali più ripidi alla discesa “classica”. Le buone condizioni di innevamento e l’esposizione, consentono discese fino a primavera inoltrata. Può essere concatenato con la discesa della Valée Blanche, per una giornata di discesa interminabile!
Da Punta Helbronner: è il sistema italiano per accedere alla Vallée Blanche, dai suoi 3470 m il panorama è mozzafiato, il dislivello in discesa fino a Chamonix è di 2.400 metri, dopo 450 m si incontra la traccia della discesa classica francese. Dall’Aiguille di Midi: la vista da qui è impareggiabile dai suoi 3842 m, è la più alta delle Aiguille di Chamonix, si raggiunge dal simpatico paese francese per mezzo di una spettacolare funivia.
La discesa si snoda tra guglie di protogino rosso e muri di ghiaccio fino al ghiacciaio du Tacul ora più dolce. Con buone condizioni di innevamento si può scendere sino a Chamonix sci ai piedi oppure, a 1.700 una cabinovia porta alla stazione del trenino del Montenvers.
Nelle uscite del corso skialp affronteremo i temi più importanti dello scialpinismo: la sicurezza, i materiali, la tecnica di salita e di discesa. Non sono mancheranno le discese nella magica polvere, la neve fresca e leggera,o nella neve primaverile liscia come un biliardo…..proprio come i grandi!!
Undicesima uscita del corso, la più bella? Forse solo l’ultima!
Non mancherà la fatica, il freddo, la nebbia ma questa è la natura e noi impareremo a viverla immengendoci completamente tra le sue braccia.
Osserveremo gli alberi, gli animali e le loro tracce, la neve, la roccia, ne sentiremo gli odori e useremo il tatto per distinguere i cristalli di neve. Studieremo le valaghe per imparare a ……. starne alla larga!
Ecco alcuni argomenti che potete già anticiparne la lezione leggendo le pagine relative.
Una delle prime cose che impareremo a conoscere sarà l’elemento su cui ci muoviamo: la neve., anche nelle sue forme più particolari come la brina di superfice.
Impareremo a riconoscere le caratteristiche del manto nevoso per capire come si formano le valanghe.
Partendo dalla regola che quello che ci servirà è quello che non abbiamo portato, possiamo cercare di prevenire eventuali inconvenienti seguendo uno schema su quanto dobbiamo mettere nello zaino prima di partire per una gita di scialpinismo.
In base alla stagione e alla gita che stiamo programmando il materiale può variare e deve essere adattato ma di base quello che troverete nell’elenco qui di seguito può definirsi indispensabile o vivamente raccomandato.
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