Paolo Cavallo, Guido Ghigo, Max Piras e Max Giuliberti il 26 novembre 1988 per la prima e Paolo Cavallo e Max Piras per la seconda
Paolo Cavallo, Guido Ghigo, Max Piras e Max Giuliberti il 26 novembre 1988 per la prima e Paolo Cavallo e Max Piras per la seconda
Marcello Aime e Paolo Cavallo 21 maggio 1988 150m TD
Una scelta di vie per tutti i gusti ideale per le mezze stagioni
La via Cavallo a dondolo è stata richiodata con 23 fix + placchetta il 29 ottobre 2022, attrezzate le doppie sulla via e ripulita. E’ stato chiodato il traverso e la sosta in alto per agganciare l’ultimo tiro, i cui fix al momento non sono ancora stati sostituiti ma non sono in cattivo stato.
E’ stato mantenuto il posizionamento delle protezioni poste da basso alla prima salita, sono stati aggiunte alcune protezioni dove necessarie.
Il 3 settembre 2023 abbiamo risistemato l’ultimo tiro di Cama Baby, molto comodo concatenato a Fortunadrago. Il 10.09.2023 ho aggiunto un tiro che dal basso arriva direttamente all’attacco di Fortunadrago, 5 fix, max 5a, possibile discesa in doppia evitando così il sentiero alto di accesso. Per l’attacco di Fortunadrago e Cavallo a Dondolo seguire i bolli arancione. Iniziando dal nuovo tiro l’avvicinamento risulta più veloce ed agevole.
ONE PIECE via di 5 tiri per 150 metri di scalata circa, Matteo e Paolo Cavallo, chiodata interamente dal basso. Via di plaisir che parte con un 3° grado e va in crescendo con gli ultimi due tiri di 5c molto più esigenti protetti ma ben integrabili con fiends e dadi.
La discesa si può effettuare in doppia con tre calate con corde da 60 metri, possibili anche le calate con corda singola da 60 metri, molto comoda la discesa a piedi specie se si concatena lo sperone di Rena Grossa.
La via attacca circa 20 metri a sinistra della via delle placche, la direttrice è il limite sinistro della placconata per passare poi sulla parete di sinistra per inaspettati muri ben appigliati, da fare dopo periodi asciutti, il lichene altrimenti può risultare scivoloso.
L’attacco di One Piece è raggiungibile dal basso della struttura dai due tiri inferiori del Sergente della Neve rendendola più lunga sempre su difficoltà omogenee.
Falesia composta da 3 settori di cui uno particolarmente adatto a chi inizia a scalare da primo, quello all’estrema sinistra invece è più adatto a chi già scala e predilige i muri con passaggi tecnici.
Da non mancare: il “muro della rigenerazione” scalata tecnica spesso di dita……
SETTORE MURO DELLA RIGENERAZIONE
Vie verticali e tecniche fino a 30 metri
1. Gravitus 5c+ partenza non facile
2. Devilfenix 5c+ omogena su roccia sorprendente
3. Nobilmantis 6a+ finale tecnico che richiede decisione
4. Antico Thorg 7a difficile la parte finale
5. Kolossus 6b+ la prima via salita (dal basso) del settore, il finale è tecnico e da capire
6. Carrapax 6a bel muro a tacchette
7. Dragon 6c sezione tecnica
8. Mystral 6b continua e con alcuni passaggi più difficili
SETTORE PLACCA DEGLI SCORPIONI
Settore ideale per muovere i primi passi sul verticale, vie superchiodate dal 3 al 5b
9. Barbataus 5b difficile verso la fine
10. Insectus 4- un passo che richiede concentrazione
11. Skorpios 3+ ottima per debuttanti o riscaldamento
12. Troncannone 3- facile, didattica, di due tiri dalla 2a sosta discesa in doppia.
SETTORE PRIMO VOLO
Vie di difficoltà dal 5b al 6b, corte, super protette.
13. Tellurio 6a+ interessante uscita
14. Strapparami 6b+ bella dura
15. Aracno 6a di equilibrio
16. Gheos 6a qualche passo bello atletico
17. Lunaris 5b carina
18. Florus 5c+ non banale l’uscita
Una via carina di ampio respiro e una variante iniziale di due tiri di cui il primo piuttosto impegnativo ma ben chiodato, da fare magari al ritorno dalla prima dopo essersi ben scaldati.
Discesa in 3 doppie ottimamente attrezzate poi a piedi o ancora una doppia.
Tre simpatiche brevi vie di 3 tiri ciascuna non troppo difficili ma comunque esigenti un po’ di esperienza, ottime come abbinamento allo sperone di Rena Grossa posta appena sopra.
In entrambe le vie ci sono in posto i principali punti di protezione tramite fix da 10 con placchette inox, ciò non esclude il fatto che avere qualche Camalot e/o qualche nuts può essere ben utile.
La discesa è molto facile ed evidente a piedi a sinistra, portatevi le scarpe!
Da questa struttura si gode di una spledida vista si Vinadio, Spigolando, salita nel 1992 con Barbara, è una via su cui vale la pena salirci anche se la roccia non è pulitissima, e arrivare in cima alla struttura potrà forse emozionare anche voi!
Richiodata il 24 0ttobre 2014, sempre dal basso con il trapano come durante la prima salita, mi ha messo alla dura prova! Molte lune sono passate……il carattere dell’itinerario però si quasi tutto conservato….
Alcuni bolli gialli agevolano ora l’avvicinamento.
FORTE DI VINADIO LITTLE WALL E DIEDROFOBIA
via lausa bruna MATTE ONE 25082012 PDF
MATTE ONE una via mai troppo difficile – 5b – ma continua, 120 metri, solare, su bella roccia, con molte varianti possibili. Ultimo tiro da 60 metri…….da fare tutti d’un fiato!